La ricostruzione
Nell'indomani della liberazione il panorama sconfortante era rappresentato dalla distruzione del 75% delle abitazioni, dalla scomparsa del vecchio centro storico e, soprattutto, da numerose vittime civili e combattenti. Per l'ennesima volta gli alfonsinesi dovettero riconquistare il loro territorio e ricostruire il loro paese. Per superare le difficoltà dell'eccessiva vicinanza coi confini dei comuni limitrofi e per non compromettere una futura espansione, il centro fu ricostruito alla sinistra del Senio. Il piano di ricostruzione venne progettato dall’architetto ed urbanista razionalista Giuseppe Vaccaro: Intorno ad una nuova piazza, al municipio e alla chiesa si articola un piano di sviluppo completamente nuovo, destinato a far nascere nel giro di pochi anni, nuove zone di espansione e ampi quartieri urbani ai quali si sono affiancati quei servizi sociali e culturali indispensabili alle esigenze di vita associata del nostro tempo